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Il blog di Carlo Avataneo, con tutte le novità che riguardano i calendari, libri e mostre dell'autore piemontese e molte curiosità dal mondo della fotografia.

Le Rocche del Roero | In uscita il nuovo libro di Carlo Avataneo e Gian Mario Ricciardi

Uscirà a dicembre 2023  il nuovo libro Le Rocche del Roero.

Gli autori sono Gian Mario Ricciardi per i testi e Carlo Avataneo per le fotografie.

Progetto grafico dello Studio Bosio di Savigliano.

Stampa dell’Artistica Savigliano, a novembre 2023.

Cosa sono le Rocche

Nel Roero le Rocche rappresentano un aspetto sorprendente: tagliano con una profonda fattura il territorio da sud-ovest a nord-est per una lunghezza di una decina di chilometri, con scenari grandiosi e selvaggi, luogo labirintico di mistero e meraviglia, di favole, miti e leggende.

E lì che gli autori, per vie diverse ma convergenti, hanno incontrato e raccontano nel libro quello che gli Antichi, a proposito di un territorio, definivano il “Genius Loci”.

Del Roero infatti le Rocche costituiscono l’anima e l’identità.

Cose da sapere sulle Rocche

Il percorso fotografico, sviluppato anche nei testi

-I paesi delle Rocche

Sono 9 i comuni roerini attraversati dalle Rocche, posti perlopiù sulle sommità delle colline, sorvegliati la maggior parte da castelli e torri: da Pocapaglia a Cisterna agli estremi, passando per Sommariva Perno e Baldissero, Montaldo, Monteu e Santo Stefano, Montà e Canale.

-Le Rocche

Quelle di Cisterna, Canale e Montà; poi Santo Stefano e Monteu; Montaldo; Baldissero e Sommariva Perno, per finire con quelle di Pocapaglia.

Scenari grandiosi, di grande bellezza paesaggistica.

-I sentieri

In cresta o sul fondo delle Rocche, un percorso di immersione in un mondo quasi estraniante, insolito e sorprendente.

-Presenze

Per chi sappia vedere, luogo magico in cui si materializzano su marne e dirupi, con certi tagli di luce e in particolari momenti del giorno, entità e fantastiche creature che hanno ispirato fiabe, leggende, sagre popolari.

-Alberi aggrappati e vigne sospese

E’ degli alberi la sovranità delle Rocche, castagni e pini silvestri su tutti, che proteggono con l’estensione delle radici e rivestono di colori.

Rappresentano l’identità del Roero: terra selvaggia e forte, popolata da creature tenaci, e l’uomo ne è parte, che attraversano l’esistenza con coraggio, magari storte o piegate dalle batoste, ma ancora determinate a godere del sole e dell’avvicendarsi delle stagioni.

Caratteristiche tipografiche del libro

-Formato cm 24,5 (b) x 22,5 (h) chiuso

-Interno di 96 pagine (8/12.mi)

-Carta Magno Volume delle Cartiere Sappi,  gr 170/m

-Stampa 4 colori in bianca e volta con verniciatura Primer

-Copertina con alette, carta patinata opaca gr 300

-Stampa 4 colori in bianca con plastificazione opaca

-Confezione brossura cucita in filo-refe

Anteprima del calendario Avataneo 2024 - Passi di Alta Langa

Il Calendario 2023 ci sta portando in Langa, mese dopo mese, in quella più nota, quella del Barolo e del Barbaresco, a incontrare per immagini castelli e torri che la caratterizzano e le hanno meritato il titolo prestigioso di Sito Unesco.

Si tratta di uno dei luoghi per cui il Piemonte è famoso nel mondo.

La Langa più sconosciuta e incontaminata

Ma c’è un’altra Langa, meno nota e in fase di notevole crescita in termini economici e anche di fama per importanti iniziative culturali e turistiche ormai consolidate negli anni, per i prodotti della terra, l’offerta gastronomica e soprattutto per la straordinaria bellezza dei suoi paesaggi, ancora sostanzialmente intatti, con estesi boschi e varietà di coltivazioni, anch’essa sorvegliata da innumerevoli castelli e torri, più numerosi ancora di quelli della Bassa Langa, meno conosciuti certamente, ma non meno affascinanti.

Pertanto, a completamento di quello in corso e come già avevo comunicato, sarà proprio questo il tema del Calendario 2024: l’Alta Langa dei castelli e delle torri.

I castelli di Benevello, Castino, Borgomale, Gorrino, Cravanzana, Gorzegno, Prunetto, Monesiglio, Saliceto, Sale San Giovanni, Marsaglia, Cigliè, Ceva, Niella Tanaro. 

Le torri di Cortemilia, Perletto, Albaretto, Camerana, Murazzano, Priero, Castellino Tanaro, Rocca Ciglié, Castelnuovo di Ceva.

Si tratterà di un Calendario sorprendente e costituirà, con quello dell’anno in corso, un importante binomio inscindibile di ricerca, quasi un censimento fotografico e culturale sul tema specifico in Langa. 

In lavorazione il libro fotografico sulle Rocche del Roero

E’ in fase di realizzazione il libro fotografico Le Rocche del Roero, con uscita prevista per novembre 2023.

Gli autori sono Gian Mario Ricciardi per i testi e Carlo Avataneo per le fotografie.

Progetto grafico dello Studio Bosio di Savigliano.

Stampa dell’Artistica Savigliano.

Cosa sono le Rocche

Nel Roero le Rocche rappresentano un aspetto sorprendente: tagliano con una profonda fattura il territorio da sud-ovest a nord-est per una lunghezza di una decina di chilometri, con scenari grandiosi e selvaggi, luogo labirintico di mistero e meraviglia, di favole, miti e leggende.

E lì che gli autori, per vie diverse ma convergenti, hanno incontrato e raccontano nel libro quello che gli Antichi, a proposito di un territorio, definivano il “Genius Loci”.

Del Roero infatti le Rocche costituiscono l’anima e l’identità.

Il percorso fotografico:

-I paesi delle Rocche

Sono 9 i comuni roerini attraversati dalle Rocche, posti perlopiù sulle sommità delle colline, sorvegliati la maggior parte da castelli e torri: da Pocapaglia a Cisterna agli estremi, passando per Sommariva Perno e Baldissero, Montaldo, Monteu e Santo Stefano, Montà e Canale.

-Le Rocche

Quelle di Cisterna, Canale e Montà; poi Santo Stefano e Monteu; Montaldo; Baldissero e Sommariva Perno, per finire con quelle di Pocapaglia.

Scenari grandiosi, di grande bellezza paesaggistica.

-I sentieri

In cresta o sul fondo delle Rocche, un percorso labirintico di immersione in un mondo quasi estraniante, insolito e sorprendente.

-Presenze

Per chi sappia vedere, luogo magico in cui si materializzano su marne e dirupi, con certi tagli di luce e in particolari momenti del giorno, entità e personaggi fantastici che hanno ispirato fiabe, leggende, sagre popolari.

-Alberi aggrappati e vigne sospese

E’ degli alberi la sovranità delle Rocche, castagni e pini silvestri su tutti, che proteggono con l’estensione delle radici e rivestono di colori.

Rappresentano l’identità del Roero: terra selvaggia e forte, popolata da creature tenaci, e l’uomo ne è parte, che attraversano l’esistenza con coraggio, magari storte o piegate dalle batoste, ma ancora determinate a godere del sole e dell’avvicendarsi delle stagioni.

La mostra Roero a Roma per i Roero days

Il 22 maggio i Roero Days sono approdati a Roma, nella meravigliosa cornice di Villa Miani rinnovando il progetto del Consorzio Tutela Roero di portare la manifestazione ad anni alterni al di fuori della regione Piemonte.

La mostra fotografica Roero, con 50 scatti di Carlo Avataneo, ha accompagnato la giornata di assaggi insieme ai produttori con i loro vini Docg e due laboratori di degustazione. Per far conoscere nella capitale una terra ricca di fascino e di storia.

La mostra "Roero" al Castello Reale di Govone dal 27 marzo al 15 maggio

Mostra fotografica dedicata al Roero

Domenica 27 marzo 2021 alle ore 17,30, si svolgerà l’inaugurazione della mostra fotografica Roero al Castello reale di Govone.

Il paese celebrerà la Festa della Primavera. La sede della mostra è un magnifico castello, residenza prediletta di re Carlo Felice, sito Unesco, che merita una visita.
Si fanno notare in particolare il salone di Niobe e le sale cinesi recentemente restaurate.

Invito cordiale per un pomeriggio speciale.

Il 16 dicembre presentazione del calendario a Carmagnola

Giovedì 16 dicembre a Carmagnola (Torino) alle ore 21, la Sala Monviso del Parco Cascina Vigna ospiterà l’evento Cambiamenti climatici e crisi idrica in Piemonte. Il professor Stefano Fenoglio di Unito Alpstream terrà una relazione intitolata Il Po bambino. Caratteristiche ecologiche, conservazione e gestione del tratto iniziale del più grande fiume italiano, nell’era del cambiamento climatico. Il fotografo Carlo Avataneo presenterà il calendario 2022, Il Po dal Monviso a Torino.

Il Po, dal Monviso a Torino. Il tema del calendario per il 2022

Con il calendario fotografico in corso – Messer Tulipano al castello di Pralormo – abbiamo festeggiato i 35 anni di pubblicazione.

L’avventura continua con il 36° calendario, che svilupperà il tema 

                                                     Il Po, dal Monviso a Torino

È la parte alta del corso del fiume, lunga un centinaio di Km, sul totale di 652 km, la più varia e spettacolare, dalle sorgenti sopra i 2000 metri sulle Alpi Cozie sino a Torino.

Tratto di grande interesse sia per le entità ecologiche tutelate dalle riserve naturali speciali istituite nei passati decenni, sia per i sorprendenti valori paesaggistici in cui il fiume è immerso tra sponde ricche di vegetazione ed estesi ghiareti, sia ancora per valori culturali, storici e architettonici che lo caratterizzano nell’attraversamento della capitale sabauda.

Un fondamentale segno di identità e di appartenenza piemontese, che il Calendario presenterà, con la tradizionale qualità fotografica e tipografica, nei sui vari aspetti e nel corso del variare delle stagioni.

Il Calendario viene anche a celebrare il recente conferimento di sito Unesco Riserva della biosfera Collina del Po. 

La tradizionale presentazione dell’argomento, in volta di copertina, è affidata alla scrittrice torinese Margherita Oggero, nota per i suoi romanzi che le sono valsi numerosi premi letterari, tra cui il premio Bancarella nel 2015.


Bose, i tre giorni santi. Una mostra di Carlo Avataneo al Festival della fotografia di Bra

Sabato 9 e domenica 10 ottobre 2021 Carlo Avataneo parteciperà con altri 7 fotografi al Festival della fotografia e della multivisione di Bra (Cuneo). Il tema scelto è La comunità monastica di Bose, i tre Giorni Santi.

Inaugurazione: venerdì 8 ottobre, ore 18, al teatro Politeama in piazza Carlo Alberto.

Visita mostra di Carlo Avataneo: chiesa di Santa Chiara, via Barbacana 49, sabato 9 e domenica 10 ottobre, ore 9-13 e 15-19.

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