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Il blog di Carlo Avataneo, con tutte le novità che riguardano i calendari, libri e mostre dell'autore piemontese e molte curiosità dal mondo della fotografia.

Il calendario Avataneo 2026: Le piazze di Torino

Il calendario Avataneo 2026 è in preparazione e le prenotazioni sono aperte. Sarà speciale l’edizione del prossimo anno, perché festeggeremo insieme i 40 anni di pubblicazione.

Una pubblicazione, iniziata nel 1987, che ha attraversato ininterrottamente 4 decenni, apprezzata per la qualità delle fotografie che raccontano storia, arte, cultura, gente, paesaggi del Piemonte, per indurre a vedere, amare e valorizzare la diffusa bellezza della nostra Regione.

L’altro punto di forza del Calendario è la cura tipografica: carta di pregio, stampa impeccabile, elegante progetto grafico.

Il tema del Calendario del 2026 sarà la città di Torino, in questi ultimi anni al centro del mondo per le innumerevoli iniziative culturali, sportive, economiche. Sono di queste settimane le visite ufficiali di delegazioni di Qatar e Arabia Saudita, a testimonianza dell’attenzione internazionale alle realtà e potenzialità di Torino.

Le piazze raccontate per immagini

Della Città il calendario svilupperà il tema delle piazze, bellissime, che ne rappresentano l’essenza, raccontando i fasti storici e architettonici di quella che fu capitale sabauda prima e poi prima capitale d’Italia.

Ci soffermeremo in particolare su quelle dell’asse di via Roma, da Piazza Carlo Felice a piazza Castello, passando per le piazze CLN e San Carlo, il salotto di Torino, e le due piazze su cui si affaccia quel capolavoro del barocco che è palazzo Carignano, per arrivare all’armoniosa vastità di Piazza Vittorio, soffermandoci in piazza Maria Teresa e piazza Carlina dominata dal monumento a Cavour. E ancora la piazza del Duomo e la sulfurea piazza Solferino, le vicine piazze Savoia e Palazzo di Città illuminata con le luci d’artista, una delle preziosità torinesi apprezzate nel mondo. 

E poi quel luogo dell’anima torinese che è piazzetta della Consolata.

Ma, a ben contare, siamo già oltre le 13 immagini del calendario (una al mese, più quella di copertina). I lavori sono ancora in corso.

Ordini aperti per il calendario 2026

Per la presentazione, intenderei affidarla ad un architetto torinese di fama internazionale.

Per intanto, come ormai da tradizione, attendo con fiducia le prenotazioni del Calendario, il prima possibile ed entro il 30 giugno.

Per festeggiare insieme il 40° Calendario i prezzi restano invariati, comprensivi della personalizzazione in quadricromia a fondo pagina

Per ogni informazione: 

Carlo Avataneo – avataneocarlo@gmail.com – mob. 380 345 8613



Langhe Roero, paesaggi e storie: il Calendario fotografico Avataneo per il 2025

Il nuovo Calendario fotografico per il 2025 di Carlo Avataneo sta per tornare in libreria!

Il tema quest’anno è Langhe Roero, paesaggi e storie

Le edizioni del 2023 e 2024 ci hanno portati in Bassa Langa, sito Unesco, e Alta Langa con il tema, che li accomuna, dei castelli e delle torri: 14 nella Bassa Langa, 23 nell’Alta. Una sorta di censimento per immagini, che restano e si godono in esposizione ciascuna per un mese, per poi riporre e conservare i calendari al termine dell’anno.

Un’iniziativa editoriale che continua nei decenni - sarà la 39ma della serie - privilegiando la qualità non solo fotografica ma anche tipografica (stampa e carta di pregio a cura dell’Artistica Savigliano).

Il tema del Calendario 2025 formerà una trilogia con i due precedenti: sarà dedicato a Langa Roero - per celebrare il decennale del conferimento del titolo Unesco - e presenterà gli splendidi paesaggi premiati dall’Unesco, alternati a 6 storie che caratterizzano il territorio: la nocciola tonda e gentile; il tartufo bianco d’Alba, cru Rocche del Roero;  j tajarìn e j gnoch; il vino; la pallapugno; la festa tradizionale di “Pianté Magg”.

La presentazione, in volta di copertina, sarà ancora affidata al noto giornalista e scrittore Gian Mario Ricciardi, che questi luoghi ha sapientemente descritto in tante pubblicazioni.

Anteprima del calendario Avataneo 2024 - Passi di Alta Langa

Il Calendario 2023 ci sta portando in Langa, mese dopo mese, in quella più nota, quella del Barolo e del Barbaresco, a incontrare per immagini castelli e torri che la caratterizzano e le hanno meritato il titolo prestigioso di Sito Unesco.

Si tratta di uno dei luoghi per cui il Piemonte è famoso nel mondo.

La Langa più sconosciuta e incontaminata

Ma c’è un’altra Langa, meno nota e in fase di notevole crescita in termini economici e anche di fama per importanti iniziative culturali e turistiche ormai consolidate negli anni, per i prodotti della terra, l’offerta gastronomica e soprattutto per la straordinaria bellezza dei suoi paesaggi, ancora sostanzialmente intatti, con estesi boschi e varietà di coltivazioni, anch’essa sorvegliata da innumerevoli castelli e torri, più numerosi ancora di quelli della Bassa Langa, meno conosciuti certamente, ma non meno affascinanti.

Pertanto, a completamento di quello in corso e come già avevo comunicato, sarà proprio questo il tema del Calendario 2024: l’Alta Langa dei castelli e delle torri.

I castelli di Benevello, Castino, Borgomale, Gorrino, Cravanzana, Gorzegno, Prunetto, Monesiglio, Saliceto, Sale San Giovanni, Marsaglia, Cigliè, Ceva, Niella Tanaro. 

Le torri di Cortemilia, Perletto, Albaretto, Camerana, Murazzano, Priero, Castellino Tanaro, Rocca Ciglié, Castelnuovo di Ceva.

Si tratterà di un Calendario sorprendente e costituirà, con quello dell’anno in corso, un importante binomio inscindibile di ricerca, quasi un censimento fotografico e culturale sul tema specifico in Langa. 

Anteprima del calendario 2020: Il Parco Malingri di Bagnolo

Il calendario Avataneo per il 2020 - il 34esimo della serie - è disponibile in libreria.

Parco_Malingri_Bagnolo

Il tema scelto è ancora un tesoro storico e naturalistico del Piemonte: il Parco Malingri di Bagnolo, che fa parte del circuito Grandi Giardini Italiani.

Particolarmente seducente in maggio per la fioritura dei grandi cespugli di rododendri e azalee, in estate si colora di ortensie blu e bianche, che creano macchie di colore ai piedi degli alberi maestosi.

Creato alla fine del Seicento come parco formale e ridisegnato all’inizio dell’Ottocento nello stile romantico dei parchi inglesi è stato sempre amato e curato in modo particolare dalle Contesse Malingri, che, ognuna secondo i propri gusti e le mode dell’epoca, hanno dato un’impronta nei dettagli piccoli e grandi del giardino.

Negli ultimi 50 anni, i proprietari Aimaro e Consolata Oreglia d’Isola, seguendo la tradizione famigliare, hanno curato in modo particolare l’aspetto paesaggistico e pittorico con l’intento avere sempre diversi effetti di co- lore secondo le stagioni e le fioriture.

Nel 2017 parco e castello sono stati collegati con il sentiero dei rododendri, un nuovo impianto di centinaia di piante che copriranno interamente la collina sotto le mura del castello.

© Avataneo 2020

La Reggia di Venaria sulle pagine del calendario 2019

Un racconto in due parti ci accompagnerà verso il nuovo decennio. Il calendario Avataneo 2019 e quello del 2020 sono incentrati sulla Venaria Reale, grandioso complesso dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997 e aperto al pubblico dieci anni più tardi, dopo essere stato il cantiere di restauro più rilevante d’Europa.

La Reggia alle porte di Torino è un capolavoro di 80 mila metri quadri, abbracciati da 50 ettari di Giardini. Capolavoro dell’architettura e del paesaggio, fu voluta dal duca Carlo Emanuele II di Savoia ed ampliata da Vittorio Amedeo II. Vide alla prova i maggiori architetti di corte del Sei - Settecento: Amedeo di Castellamonte, ideatore del primo padiglione, e Filippo Juvarra, autore della Galleria Grande, la Cappella di Sant’Uberto e del complesso delle Scuderie.

Dopo due secoli di abbandono la Venaria Reale è stata riscoperta e trasformata in “Reggia dei Contemporanei”, diventando un grande “progetto culturale permanente” che offre opportunità di conoscenza, emozioni ed esperienze.

Calendario 2018, tutte le immagini

Dal solenne notturno in copertina ai ruderi della Torre della bell'Alda, a novembre. Dallo scenario innevato che avvolge la Sacra a gennaio ai particolari del Portale dello Zodiaco, sulla pagina di maggio. Poi il monumentale Scalone dei Morti, gli affreschi, la roccia viva da cui si innalza l'abbazia medievale. Ecco tutte le immagini che accompagneranno il 2018 sul calendario Avataneo.  

Il calendario, che si apre con la presentazione dello scrittore Pier Luigi Berbotto, è in distribuzione presso la Sacra di San Michele e negli uffici di Turismo Torino a Susa, Pragelato, Sauze d’Oulx e Bardonecchia. Lo si può trovare anche nelle librerie Panassi a Rivoli, Sant’Ambrogio e Susa; ad Avigliana alla Casa dei libri e da Equilibri; alla Città del Sole di Bussoleno, da Mg e alla libreria Coalova di Giaveno e a Torino da Paravia (piazza Arbarello) e alla libreria San Paolo (via della Consolata). 

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Calendario 2018, la copertina in anteprima

calendario 2018 Sacra San Michele.jpg

La Sacra di San Michele, fotografata al crepuscolo dalla punta dell'Ancoccia, detta anche il Colle del Farò, è l'immagine di copertina del Calendario Avataneo per il 2018. La 32esima edizione, che andrà presto in stampa, è dedicata al monumento simbolo del Piemonte, meta di visite e pellegrinaggi da tutta Europa e luogo di straordinaria atmosfera. 

Le prenotazioni sono aperte alla pagina dei contatti